“Chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati”.
Questo proverbio è la sintesi di tutta la faccenda. Molto spesso si corre ai ripari dopo aver subito un furto o un tentativo di furto. Oppure si installa un sistema di allarme quando un vicino è vittima di un furto / tentativo.
Ma è possibile proteggersi dai ladri? E qual è il miglior sistema di allarme?
La verità è che non esiste un sistema di allarme sicuro al 100% ma vi sono delle soluzioni che possono scoraggiare i ladri.
Fermo restando l’utilità di un sistema di sicurezza passiva (inferriate, porte blindate, ecc.) esistono delle soluzioni di protezione attiva (allarme, videosorveglianza, ecc.) che forniscono un determinato livello di protezione.
Vediamo quali sono le caratteristiche che deve avere un sistema di allarme per essere adeguatamente sicuro:
1. Deve prevedere una centrale parzializzabile in maniera tale da poter inserire le varie aree della casa in modo indipendente (esempio: garage, taverna, giardino);
2. Deve prevedere una doppia sirena (esempio: due esterne oppure una interna ed una esterna);
3. Deve prevedere un sistema di comunicazione/gestione da remoto (esempio: combinatore telefonico / IP);
4. Deve essere strutturato in maniera tale da avere più livelli di protezione (esempio: protezione volumetrica, protezione perimetrale, protezione sismica);
5. Deve prevedere delle automazioni legate al sistema di allarme (esempio: quando scatta l’allarme si accedono automaticamente le luci del giardino);
6. Deve avere almeno due canali di comunicazione con l’esterno (esempio: chiamata/sms e gestione tramite APP);
7. Deve prevedere un sistema di antirapina attivabile in qualsiasi stato dell’impianto.
Ma che costo ha un sistema di allarme?
Fidati! Molto meno del contenuto del tuo garage!
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(Antonio Pascarella)